Borselli.net

22 Febbraio 2020

Firenze guarda ad Est


Ecomuseo della montagna fiorentina

www.ecomuseomontagnafiorentina.it

L'Ecomuseo Montagna Fiorentina ed il Gruppo Perchè No?, con il patrocinio del Comune di Pelago e la collaborazione del CESVOT, nell'ambito del progetto "CONOSCI LA MONTAGNA FIORENTINA?" iniziative rivolte alla conoscenza del territorio della Montagna Fiorentina ad Est di Firenze, ORGANIZZANO l'evento: "FIRENZE GUARDA AD EST....LI' C'E' LA TUA MONTAGNA, UN ECOMUSEO DI STORIA, NATURA, CULTURA" SABATO 22 FEBBRAIO ORE 9.30



25 Gennaio 2020

Ecomuseo della montagna fiorentina


Oggi intervista collettiva Piano strutturale di area Valdisieve Montagna Fiorentina. Diviene sempre più importante il Comitato di Gestione dell'Ecomuseo per avere una politica comune e che nasca dal basso.


Ottobre 2018

Beni comuni materali ed immateriali alla base del futuro.


Dopo l'incontro pubblico di Giovedì 25 ottobre scorso, presso il circolo arci Borselli, incontro partecipato e ricco di proposte, sono scaturite le seguenti riflessioni e la proposta di invitare tutti a proporre beni materiali ed immateriali del nostro territorio da valorizzare. Il territorio della Valle del Rufina, compreso fra i paese di Borselli, Pomino, Consuma, Petrognano e dei tanti piccoli borghi ed abitati presenti, è ricchissimo di beni materiali ed immateriali, di storia e natura, di culture e colture. Come possiamo conoscerli, custodirli, ampliarli, valorizzarli e condividerli fra noi e con chi viene da fuori? Tramite uno strumento importante che è l'Ecomuseo:COS'E'? Non un museo. Un Ecomuseo non è un’esposizione di oggetti, né un percorso di visita: è il modo che una comunità sceglie per rappresentarsi e presentarsi a chi non la conosce. È cultura scatenata, impossibile da tener ferma, che non ne vuole sapere di star chiusa fra quattro mura e che diventa laboratorio, sentiero, forno di paese, negozio, festa, mappa di comunità...pure io, pure te, tutti noi siamo Ecomuseo! COSA POSSIAMO FARE TUTTI NOI INSIEME? Grazie a questo progetto che abbiamo presentato alla Regione "LA MAPPA DEI TESORI : BENI COMUNI MATERIALI ED IMMATERIALI ALLA BASE DEL FUTURO" ognuno di noi può portare il proprio contributo indicando località, punti di riferimento (un albero, una via, un muretto) importanti per le nostre comunità, modi di dire, canzoni, balli, proverbi, leggende. Queste poi saranno indicate su delle bacheche posizionate nell'area dell'ecomuseo , compreso fra Pomino – Borselli – Consuma e il torrente Rufina, in modo che abitanti e turisti abbiano la percezione e la conoscenza di essere su un territorio vissuto, amato, valorizzato, custodito e ricco di bellezze,usi e tradizioni. NEL CONCRETO: tutti noi possiamo contribuire alla valorizzazione del nostro territorio fornendo indicazioni, informazioni, suggerimenti... inviando un'email a : perchenoborselli@gmail.com oppure lasciando un biglietto nella cassetta della posta presso il nostro Centro a Tòsina, o ancora può telefonarci al 370 3253330 dalle 18 alle 19, può venire direttamente a Tòsina negli orari di apertura ed infine può inviarci un messaggio via whatsapp, messanger, fb .


4 Febbraio 2019

Presentazione dei risultati della ricerca e confronto con la popolazione.


Iniziato il percorso ad ottobre con ricerche, indagini, incontri, sopralluoghi e studio oltre alle informazioni ricevute dagli abitanti del territorio, abbiamo un quadro piuttosto ricco della complessità territoriale che ci ha indotto a scegliere le quattro principali localizzazioni dove sistemare le bacheche e le località dove indicare i punti di interesse.

Ne parliamo tutti insieme lunedì 4 febbraio presso il Circolo ARCI di Pomino alle ore 18 con il partenariato di: Ass. ANPI Martiri di Berceto ACAT Peretola Amici dei Musei Fiorentini Associazione Musicale Fiorentina Associazione Uno Per Tutti – Sieci Circolo ARCI Nova – Borselli Parrocchia Santa Margherita in Tòsina Con il Patrocinio e la collaborazione dei Comuni di: Pelago, Rufina e Unione dei Comuni Progetto realizzato a valere sul Bando "Giovani e beni comuni" 2018 del Cesvot finanziato con il contributo di Regione Toscana GiovaniSì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale