Borselli.net

Podernuovo e Lagacciolo

La Regione Toscana ha recentemente pubblicato un volume nel quale sono raccolti i post Facebook pubblicati dal Presidente della Regione Enrico Rossi nell'anniversario di ciascuna strage nazifascista compiuta in Toscana.

Qui di seguito viene riportata integralmente la scheda relativa alla strage di Lagacciolo.

La sera del 25 agosto 1944, verso le sei e mezzo, quattro o cinque soldati tedeschi fanno irruzione alla Villa Lagacciolo in prossimità dell'abitato di Consuma. Lì trovano una ventina di persone a cui ordinano di consegnare dei viveri. Dopo aver mangiato, i civili vengono fatti entrare in bagno e colpiti con raffiche di mitra e lanci di bombe a mano. Muoiono così Maria Pratesi, i quattro fratellini Bruno (5 anni), Romano (10 anni), Marisa (12 anni) e Loretta (14 anni) e il cuginetto di questi ultimi, Graziano (7 anni). Gli stessi soldati entrano in seguito anche nella vicina Villa di Podernovo, di proprietà Taddei, sparando e lanciando bombe. Muoiono otto civili. Una suora austriaca, lì sfollata, vine uccisa mentre tenta di convincere i soldati a smettere di sparare. La strage continua fuori della villa, dove viene freddata una coppia di coniugi sessantenni. Il giorno successivo soldati dello stesso reparto rimasto in zona ritornano nella Villa Lagacciolo dove uccidono un sessantenne. In totale le vittime sono diciannove.

Partigiani della memoria. Le stragi e le violenze nazifasciste in Toscana, Firenze, Agenzia Toscana Notizie, Regione Toscana, 2018


Podernovo, la Fattoria e Lagacciolo sono tre vasti insediamenti collegati fra di loro da un ampio sentiero. Qui si erano rifugiati sfollati che avevano abbandonato la zona della Consuma minata e frequentemente bombardata e qui, il 24 Agosto 1944 l’esercito tedesco in fuga, incalzato dalle forze alleate, compie un massacro.

Da molti anni a questa parte, il 25 di agosto si tiene a Podernovo una “Solenne commemorazione dei Martiri della Montagna fiorentina degli eccidi nazisti di Podernovo, Lagacciolo, Consuma” voluta dalla sensibilità dell’attuale proprietario, il musicista e docente del Conservatorio di Firenze James Demby. Di famiglia americana, ma nato in Italia, Demby ha costituito l’Associazione culturale “Lucia Drudy Demby” in onore della madre, nipote della marchesa Wanda Galimberti De Grolé Virville la cui famiglia fece costruire la villa nel 1857.

Angeri, Maria Serena, Voci. Consuma 1944-1994, Bandechi e Vivaldi, Pontedera, 1994  

Podernovo

La Cappella

La fattoria di Podernovo

Lagacciolo